«L’uomo non è il suo errore». Questa frase simbolo dell’opera pastorale di don Oreste Benzi, e della comunità Papa Giovanni XXIII da lui fondata, è il titolo del terzo appuntamento dei Quaresimali della parrocchia di San Francesco, in programma martedì 25 marzo alle 20.45 nella chiesa di San Pio (via Gradizza).
Al centro della serata vi è il progetto della Comunità educante con i carcerati (Cec), un percorso educativo e di formazione alternativo alla detenzione in carcere, finalizzato a sostenere il futuro reinserimento nella società dei carcerati stessi. A raccontare questa esperienza sarà Bartolomeo Barberis (nel tondo), detto Meo, membro della Papa Giovanni XXIII (di cui è rappresentante all’Onu per la sede di Vienna) e responsabile della Casa della Speranza per carcerati di Malmissole (vicino Forlì). La testimonianza di Barberis sarà accompagnata da quella di Karim, un ragazzo che ha vissuto personalmente l’esperienza di recupero all’interno di una comunità educante per i carcerati.
L’appuntamento, come sempre, è a ingresso libero.
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