La polizia stradale di Imola ha denunciato un uomo italiano di 48 anni che è stato fermato nei giorni scorsi lungo la via Emilia a Toscanella alla guida di un autocarro senza cintura di sicurezza allacciata e mentre utilizzava il suo smartphone. Quando gli agenti gli hanno chiesto i documenti, tuttavia, la posizione dell’uomo si è aggravata: il conducente avrebbe infatti consegnato solo la carta di circolazione dell’autocarro, dicendo di non avere con sé la patente di guida per aver dimenticato il portafoglio. L’autista, inoltre, avrebbe dichiarato le proprie generalità riferendo di essere il proprietario del veicolo, così come riportato sul documento di circolazione.
Gli operatori di polizia, non convinti della veridicità delle dichiarazioni, hanno effettuato diversi accertamenti sulla sua identità nelle banche dati e si sono accorti subito che si trovavano di fronte a un’altra persona. Dopo diverse esortazioni da parte dei poliziotti, avendo capito di essere stato smascherato, l’autista ha deciso di dare il suo vero nominativo vero.
I poliziotti hanno dunque effettuato accertamenti e hanno scoperto che si trattava di un soggetto al quale era stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza. Per quanto emerso, dunque, gli agenti della Polstrada gli hanno contestato l’illecito della guida con patente sospesa comunicando alla Prefettura di provvedere al suo ritiro e, contestualmente, hanno sottoposto a fermo amministrativo il veicolo, oltre a denunciarlo all’Autorità Giudiziaria anche per le false dichiarazioni.
© Riproduzione riservata