Il cortometraggio Non stare al gioco, parte di una campagna comunicativa contro il gioco d’azzardo del Comune di Imola, in collaborazione con il servizio dipendenze patologiche dell’Ausl e con il Circondario, è arrivato fino in Canada, dove ha ricevuto un premio al “Couch Film Festival” di Toronto per la categoria film da 1 a 5 minuti.
Ad essere premiato è stato l’attore protagonista del corto, Stefano Fusaro, 35enne di Dozza, che si è aggiudicato il premio per la categoria Best Actor.
La sua interpretazione di Mario, protagonista del cortometraggio, nella sua versione inglese Don’t gamble your live away, ha convinto la giuria canadese sugli altri attori nominati, provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Spagna.
Il corto è stato scritto, diretto e montato dall’imolese Michela Sartori e ha usufruito dal finanziamento regionale del Fondo gioco d’azzardo assegnato all’Ausl di Imola.
Le scene sono state girate tra l’ospedale vecchio, sede del Serdp di Imola, e il Verziere delle monache, poco distante.
A completare il cast di “Non stare al gioco”, Elisabetta Garuti, nel ruolo della moglie del protagonista, Margot Masha, nel ruolo della figlia e Giovanna Bruno, dipendente dell’Ausl di Imola, che ha interpretato se stessa. La direzione della fotografia e le riprese del film sono state affidate a Konrad Lis.
Il cortometraggio
«Il cortometraggio vincitore del premio è stato realizzato in occasione di Imola in Musica – dichiarano Marco Panieri, presidente del Nuovo Circondario Imolese, e Giacomo Gambi, assessore alla Cultura, Politiche giovanili, Legalità e Pace – per sensibilizzare e informare sul tema della ludopatia. Il video è stato infatti trasmesso in loop sui ledwall del palco principale di piazza Matteotti durante la manifestazione, e successivamente è stato diffuso sui canali comunali e circondariali».
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