La primavera. Tutto fiorisce, rinasce, si colora di bello. È un periodo che invita alla speranza. Non è un caso che la terza mostra dei Dialoghi, le mini esposizioni organizzate dal museo diocesano di Imola in occasione del Giubileo, sia a tema floreale. Non è casuale nemmeno la scelta di programmarla nel periodo in cui, «condizioni meteorologiche permettendo», si dovrebbero riaprire le porte del giardino storico del palazzo vescovile.
La mostra, dal titolo Viriditas, è visitabile dal 5 al 30 aprile. «Nella sala grande del museo saranno esposte tre sculture: tre bellissimi giardini ceramici – spiega Marco Violi, alla guida del museo diocesano e curatore delle mini esposizioni -, che portano la firma di Stefano Dal Monte Casoni e Giampaolo Bertozzi».
Una di queste è Fiammingo, un vaso di narcisi in ceramica policroma, donato dagli autori a chiusura della loro prima personale imolese Bertozzi & Casoni. Florilegio, ospitata nel 2021 proprio dal museo diocesano.
Dialogherà con altre due opere: la prima è Disgrazia con tulipani rossi, creazione in ceramica che porta sempre la firma del duo imolese e realizzata nel 2012. Nell’opera i fiori ricrescono su una zolla cosparsa di sigarette e cartacce. Un’immagine che, in un qualche modo, trasmette in chi la osserva un messaggio di speranza. L’ultima scultura, Zolla con garofani, è inedita e creata appositamente da Giampaolo Bertozzi in occasione della mostra. «Siamo molto contenti che un grande artista come lui abbia accettato di partecipare a uno dei nostri Dialoghi, per di più con un inedito».
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