7, Maggio, 2025

Sopralluogo di Regione e commissario alla Conca Verde. Per l’impianto servono almeno 500 mila euro

Il Comune di Fontanelice ha fatto richiesta di fondi pubblici e aperto la pratica con l'assicurazione. «Obiettivo riapertura nel 2026»

Sopralluogo della Regione e del commissario straordinario alla ricostruzione Curcio a Fontanelice, per affrontare il tema degli interventi da effettuare alla Conca Verde e nel centro storico del paese, in particolare nella zona dello Sfondarione.
L’area della Conca Verde, dove sorge il complesso della piscina, ha avuto grossi danni nell’autunno 2024 per il sormonto delle sponde da parte del rio Colombarino, affluente del Santerno. Inoltre sono verificati smottamenti in più punti del centro storico di Fontanelice, dove una massa franosa è precipitata nell’area verde sottostante al rio Chiusura.
Il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini, insieme al commissario Curcio, hanno incontrato il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi, e un rappresentante del Comitato Sfondarione.

Conca Verde, servono almeno 500 mila euro
Come riportato nell’articolo pubblicato settimana scorsa dal nostro giornale, il calcolo dei danni per rimettere in sesto l’impianto della Conca Verde è stimato in almeno 500mila euro, uno sforzo economico che il Comune di Fontanelice da solo non può sostenere. Per questo motivo l’ente, nei giorni immediatamente successivi al disastro, come tutti i Comuni colpiti, aveva fatto la richiesta fondi su una piattaforma messa a disposizione dalla Regione (che poi inoltra a Roma). Oltre a ciò, il 23 settembre ha aperto una pratica di sinistro visto che il Comune si avvale di una polizza all risks.
Al momento del nostro articolo (10 aprile), però, delle due vie aperte dal Comune non erano ancora arrivate risposte. Impensabile, in ogni caso, una riapertura per l’estate 2025.
«L’auspicio è che qualcosa da Roma si sblocchi per puntare così a riaprire nell’estate 2026» spiegava il vicesindaco Colli al nostro settimanale.

Il Santerno: gli interventi dell’Agenzia di Protezione civile
Per quanto riguarda l’ambito collinare, sono stati eseguiti e conclusi dall’Agenzia interventi urgenti per il ripristino dell’officiosità dell’alveo del Santerno e dei rii minori del bacino per 1 milione 800mila euro (risorse ordinanza 8/2023); sono in corso altri interventi urgenti (Santerno e rii, parte collinare) sempre per 1 milione 800mila euro (ordinanza 15/2023).


© Riproduzione riservata

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