Quell’amore infinito per la palla ovale e per i colori rossoblù. Un sentimento che non svanirà mai, nemmeno nel difficile momento di appendere gli scarpini al chiodo. Dopo tanti anni passati sul rettangolo verde cercando di fare meta e trascinare l’Imola Rugby alla vittoria, per Simone Romano è giunto il tempo di dire basta e di lasciare la sua fascia da capitano al braccio di qualcun altro. Una decisione non facile, ma oramai scontata per la bandiera del club romagnolo. Ad annunciarlo è stata la stessa società sui propri canali social dopo il successo di domenica 13 aprile. Il giusto omaggio a un atleta che per oltre vent’anni ha indossato con onore e orgoglio la divisa imolese.
I motivi della scelta
«Alla fine della scorsa stagione dissi che avrei fatto ancora un anno e così è stato – racconta l’oramai ex capitano dei rossoblù -. Quando faccio qualcosa provo a dare sempre il massimo e per me dare il massimo in questo sport vuol dire fare cinque o sei allenamenti a settimana tra campo e palestra, oltre alla partita della domenica. Dopo tanti anni penso sia giusto dare spazio anche ad altro».
Una decisione difficile
«È stata una decisione non facile, sono capitano della squadra da undici anni e ci sono tanti giovani per cui l’entusiasmo è tanto. Ci ho pensato molto, ma sono contento di smettere per mia scelta e non perché non riesco a tenere il ritmo».
I ricordi più belli…
In venti lunghi anni di carriera, Simone Romano ha vissuto tantissimi momenti indimenticabili con addosso i colori dell’Imola Rugby. Ricordi che rimarranno per sempre nel cuore del capitano rossoblù nonostante il ritiro. «Dei tantissimi ricordi che ho sicuramente quelli più belli sono le due promozioni e l’aiuto della squadra durante l’alluvione del 2023 a casa dei miei familiari».
…e qualche momento duro
La storia dell’ex capitano rossoblù ci insegna che il rugby può essere utilizzato come ottimo strumento per uscire anche da alcune situazioni delicate. «Ho affrontato due anni difficili dopo aver avuto un brutto incidente in moto, ma la voglia di stare in campo con quelli che oltre a essere compagni di squadra sono anche amici mi ha aiutato ad andare avanti».
Guardare avanti, sempre
Dopo aver preso la decisione di appendere gli scarpini al chiodo, per Simone Romano è arrivato il momento di guardare avanti e pensare al futuro. Un futuro che, in ogni caso, non lo vedrà troppo lontano dal rugby. «Adesso puntiamo a finire bene il campionato, poi continuerò ad allenarmi ogni tanto con la squadra e mi dedicherò anche ad altre passioni. Continuerò a far parte del mondo rugbistico imolese dando una mano dove serve. L’Imola Rugby è un club in cui si respira una forte passione e sicuramente con il tempo e il lavoro arriveranno risultati ottimi».
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