“Il lavoro può cambiare!“. Un messaggio chiaro quello che dà il nome all’incontro che andrà in scena domani, sabato 16 novembre, in cui i rappresentanti della Faac, importante azienda bolognese nell’ambito dell’automazione e della sicurezza presenteranno la loro esperienza e quella della proprietà che, da alcuni anni, è affidata all’Arcidiocesi di Bologna a seguito di un lascito testamentario.
L’avvocato Andrea Moschetti, presidente del gruppo Faac, accompagnato da Armando Stafa dell’Arcidiocesi di Bologna parlerà della realtà del gruppo.
I punti toccati durante l’intervento saranno molteplici e ricchi di spunti: come una Diocesi riesce a gestire una grande azienda, quali scelte compiere per la tutela dei lavoratori, quale utilizzo fare degli utili generati Ma soprattutto il grande interrogativo: i principi della dottrina sociale della Chiesa cattolica sono applicabili al caso di un gruppo così strutturato e diffuso in tutto il mondo?
Il congresso sarà ospitato nella sala grande del Museo diocesano (piazza Duomo 1) e durante l’incontro porterà il proprio saluto anche il vescovo Giovanni Mosciatti.
L’evento è organizzato dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (Mlac) e vedrà inoltre la presenza del segretario nazionale Tommaso Marino e la presentazione del segretario diocesano, Daniele Drei.
Il congresso sarà inoltre l’occasione per il rinnovo della segreteria diocesana del Movimento lavoratori. L’incontro è aperto al pubblico e prenderà le mosse a partire dalle 16.