Anche l’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha ricevuto dalla Regione nella giornata di ieri la propria quota di mascherine. Si tratta di circa 46mila dispositivi di protezione, numero stabilito in base alla popolazione, messi a disposizione gratuitamente per gli abitanti dei Comuni.
«Il numero, per quanto significativo, ovviamente non consente di coprire il fabbisogno di tutta la popolazione» sottolinea l’Unione. Ecco quindi che la giunta dell’Unione ha individuato dei criteri di priorità.
«Abbiamo stabilito di distribuire la metà delle mascherine alle persone in condizioni di maggiore fragilità come anziani non autosufficienti o famiglie in difficoltà economica – dichiarano i sindaci -. La restante metà sarà in distribuzione con il supporto della rete delle farmacie».
Per quanto riguarda le modalità di comunicazione su come riceverle «nei prossimi giorni informeremo puntualmente su quando e dove saranno disponibili le mascherine, nel frattempo preghiamo tutti di aspettare e non recarsi in farmacia per questo motivo».
Per poter distribuire le mascherine occorreranno alcuni giorni, in quanto è necessario compiere alcune indispensabili operazioni preliminari. Le mascherine infatti sono state consegnate in pacchi da 50 e dovranno essere suddivise in confezioni che rechino al loro interno alcuni pezzi. Ciò andrà fatto con la massima attenzione, per garantire pari sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario rispetto a quella del prodotto nella confezione intera, in luoghi adeguati, da persone che utilizzino a loro volta strumenti di protezione come mascherine e guanti monouso e che non vengano mai a contatto con altri oggetti o persone.