Anteas, scout dell’Agesci, Croce Rossa e molti altre associazioni. Decine di volontari coordinati dalla Protezione Civile di Imola hanno concluso nella giornata di oggi, lunedì 20 aprile, la distribuzione delle mascherine alle famiglie imolesi.
I 32mila dispositivi di protezione forniti da regione e Comune sono stati inseriti nelle buchette postali delle case imolesi insieme ad un foglio con le indicazioni sull’utilizzo.
Non sono mancati tuttavia gli episodi spiacevoli. Come accaduto in un condominio di via San Francesco, dove 15 famiglie hanno denunciato il furto delle mascherine dalle loro buchette.
In totale sono state circa 40 famiglie a segnalare di non aver trovato la mascherina nella propria buchetta. Tuttavia «il servizio di protezione civile del Comune ha dato incarico all’Agesci di Imola di procedere da domani mattina alla consegna delle mascherine a tutta la quarantina di famiglie che non le hanno ricevute» fanno sapere da piazza Matteotti.
A fare da contraltare a questi episodi c’è però lo spirito di solidarietà di altre 500 famiglie imolesi, che hanno rinunciato a ricevere la mascherina, in quanto ne erano già dotate. «Queste famiglie – comunica il Comune – hanno così raccolto l’appello che, in tale senso, aveva fatto il Comune, che metterà le mascherine non consegnate a disposizione dei cittadini».
