Si conclude presto la parentesi di Cristian Marocchi da amministratore unico dell’Andrea Costa con il ritorno alla guida societaria di Gian Piero Domenicali, che lunedì pomeriggio in conferenza stampa illustrerà le motivazioni che lo hanno riportato a prendere le redini di via Valeriani.
Una scelta voluta dall’assemblea dei soci che venerdì sera ha accettato le dimissioni di Marocchi. L’ormai ex amministratore, che aveva presentato le dimissioni in coda all’assemblea di settimana scorsa, chiude dopo un mese e mezzo un’esperienza nella quale non è riuscito a ottenere la fiducia da parte della maggioranza dei soci per far partire un progetto di rilancio del club biancorosso nel quale credeva fortemente.
«Come mai non c’è più stata fiducia? Penso che il motivo stia nel percorso di questi ultimi mesi – spiega Marocchi –. A gennaio risposi all’appello di aiuto di Gian Piero Domenicali e insieme abbiamo fatto un progetto che i soci hanno approvato ad aprile. Poi una volta che il club si è salvato e si sono evitate penalizzazioni, i soci hanno valutato che il progetto di pianificazione quinquennale, che avevo proposto, non era più necessario e che il club poteva benissimo proseguire come si è sempre fatto, ossia dando una mano al momento di una scadenza ma senza quella programmazione che garantirebbe continuità aziendale e anche un certo rilancio. Per questo ho confermato le mie dimissioni, anche da socio, nonostante mi avessero chiesto di restare, perché quello che volevo fare per l’Andrea Costa. Il ritorno di Gian Piero, che già conosce la situazione dell’ultimo periodo e quelle che sono le scadenze impellenti, è la soluzione migliore per l’Andrea Costa».
Un addio comunque privo di risentimenti da parte di Marocchi. «Sono contento di aver dato una mano a Gian Piero e sono contento di averlo trovato adesso più sereno rispetto a qualche mese fa. Ho sempre cercato di essere collaborativo e se in questo periodo la società ha cambiato idea ne prendo atto, ma non posso restare».
Lunedì 21 si terrà una conferenza stampa presieduta dal “nuovo” amministratore unico Gian Piero Domenicali.