Ai ladri sono bastate due ore di assenza dei padroni di casa per mettere a segno il colpo. Una finestra scassinata, le offerte dei fedeli (circa 3mila euro) sparite, la casa a soqquadro. Ad essere colpita è stata l’abitazione del ministro della comunità ortodossa rumena di Imola, padre Marius Cote, in via Pisacane. Stando al racconto dell’accaduto effettuato dai carabinieri, i ladri (ancora in corso di accertamento il numero di persone della banda) si sarebbero introdotti nell’appartamento mentre la famiglia non era in casa, tra le 20 e le 22 di mercoledì 13 ottobre. Un lasso di tempo sufficiente ai malviventi per rovistare in ogni cassetto e armadio fino a trovare il bottino sperato: le offerte dei fedeli. Soldi che sarebbero serviti per la vita della comunità religiosa ortodossa imolese che ha sede in piazza Mirri.
Sul posto, allertati da padre Marius una volta effettuata l’amara scoperta, si sono recati i carabinieri della stazione di Imola che hanno dato il via alle indagini per risalire all’identità dei malviventi.
I ladri al termine del colpo avrebbero lasciato addirittura la luce accesa all’interno dell’appartamento, segno di una fuga precipitosa forse temendo di essere scoperti.
Le indagini proseguono con l’ausilio delle immagini delle videocamere di sorveglianza che sono presenti in zona, anche se nel loro raggio d’azione non sarebbe compresa l’area esterna all’abitazione.