Una lite, scaturita forse per futili motivi, si è conclusa con una denuncia per tentato omicidio nei confronti di un 27enne di origini marocchine e residente a Imola.
I fatti risalgono alla serata di martedì 6 settembre e sono stati resi noti oggi dal commissariato di polizia di via Mazzini. Gli agenti sono intervenuti dopo una segnalazione giunta dal pronto soccorso dell’ospedale di Imola: «Qui veniva portato un uomo, anch’egli di origini marocchine, che presentava una vistosa ferita sul collo» riferiscono dal commissariato.
Il ferito è stato accompagnato da alcuni conoscenti che sembrerebbe si trovassero con lui al momento dell’aggressione. I fatti sono avvenuti nei pressi della pensilina dell’autobus di viale Carducci, nei pressi del centro commerciale intermedio di Imola. Un luogo già balzato più volte agli onori delle cronache per altri interventi delle forze dell’ordine.
Qui sembrerebbe che l’aggredito e l’aggressore, conoscenti, si trovassero in compagnia di altre persone. «Dopo una breve lite, l’uomo si sarebbe allontanato per poi fare ritorno con in mano la smerigliatrice usata per ferire il 38enne» ricostruisce la polizia.
Grazie anche alle immagini riprese dalle telecamere presenti in zona, gli agenti del commissariato sono riusciti a rintracciare l’aggressore, «anche perché si tratta di un volto ben noto alle forze dell’ordine». Quando i poliziotti si sono presentati sotto la sua abitazione l’uomo indossava ancora gli stessi vestiti (tranne le scarpe, cambiate e nascoste in cantina).
Portato negli uffici del commissariato di polizia l’uomo è stato denunciato per tentato omicidio in attesa del processo (e non arrestato in mancanza della flagranza di reato). L’aggredito, operato d’urgenza al collo, è stato dimesso il giorno successivo con una prognosi di 25 giorni.
© Riproduzione riservata