la Sala delle Armi del museo della rocca di Dozza è pronta per l’attesa inaugurazione, in programma il prossimo 20 ottobre alle 17.
Sono infatti terminati i lavori di riqualificazione, commissionati dalla Fondazione Dozza Città d’Arte, della sala ottocentesca situata nel piano nobile del castello. Il progetto di restauro, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, dal Servizio Patrimonio della Regione Emilia-Romagna e dal bilancio della Fondazione Dozza Città d’Arte, si è posto come obiettivo principale di rispettare la complessità dell’ambiente, evitando quindi interventi troppo invasivi. I lavori – iniziati lo scorso aprile a ultimati a metà settembre sotto la direzione dell’architetto Dervis Nanni e con la parte esecutiva affidata alla BioRes Restauri di Francesco Savoia e Marcello Pedocchi – hanno interessato, in particolare, il soffitto ligneo interamente dipinto, le pareti, il pavimento e gli infissi delle finestre.
Nella sala erano visibili, infatti, crepe e spaccature sulla maggior parte delle pareti, e l’intonaco sotto le finestre era disgregato in più punti a causa di infiltrazioni d’acqua provenienti dall’esterno. Inoltre, il pavimento presentava problematiche dovute a efflorescenze saline, causate dal ristagno di acqua piovana in corrispondenza delle finestre.
Il restauro ha sollecitato anche l’ideazione di un nuovo allestimento finalizzato a valorizzare sia l’ambiente rimesso a nuovo, sia tutti quegli oggetti storici che meritano di essere esposti nel percorso di visita del museo.
