Una leggerezza, quella di caricare foto di famiglia su un tablet rubato in una scuola di Imola, ha portato a una denuncia per ricettazione nei confronti di una coppia di cittadini marocchini di 61 e 53 anni, residente nel ravennate.
Le scuole di Imola erano finite nel mirino dei ladri più volte nel corso delle ultime settimane: tre furti erano stati messi a segno nelle scuole dell’Ic 5 (leggi qui l’articolo), ma anche nello scorso weekend si sono verificati diversi colpi.
Le operazioni di ricerca eseguite dai carabinieri che hanno portato alle due denunce sono partite dalla scoperta che, nel Cloud dell’amministrazione comunale di Imola proprietaria del tablet rubato, erano comparse delle foto di un uomo e una donna che qualcuno aveva caricato sul dispositivo, ignorando che l’archiviazione dei file era collegata all’ente derubato.
«Analizzando le immagini fotografiche dei soggetti apparse dal nulla sull’archiviazione Cloud, i carabinieri sono risaliti all’identità dei due marocchini e, durante la perquisizione domiciliare disposta dalla Procura, hanno trovato il tablet che stavano cercando» ricostruiscono dall’Arma. Il dispositivo, marca Samsung, è stato sequestrato dai carabinieri per essere restituito alla scuola dell’infanzia Fontanelle, dove si presume sia stato rubato in un’incursione del 6-7 dicembre scorso. Proseguono intanto le indagini per cercare di recuperare gli altri dispositivi rubati: secondo quanto si apprende si sospetta che il tablet rubato sia stato consegnato loro da chi materialmente lo ha sottratto dalla scuola.
© Riproduzione riservata
