Alla penultima dell’anno solare, nonché penultima del girone d’andata, l’Imolese impatta a Prato, sponda Zenith, per 0-0. È il primo risultato ad occhiali della stagione per i rossoblù, che salgono a quota 29 e rosicchiano un punto al Lentigione (32), sconfitto a domicilio dal Ravenna. D’altra parte le altre concorrenti di vertice (Forlì, Tau Altopascio e appunto Ravenna) vincono tutte: la vetta ora dista sette gradini, mentre la Pistoiese (28) è più che mai vicina dopo il colpaccio di Bologna. Domenica (ore 14:30) si ultimerà il giro di boa, e la chiusura del 2024 avverrà in pompa magna: al Romeo Galli, infatti, arriverà la capolista Forlì per un derby d’altissima quota, più che mai sentito.
Beffa evitata. Al Lungobisenzio per la prima conclusione veramente pericolosa bisogna attendere il quarto d’ora, quando Brunelli blocca su Mattiolo. L’estremo difensore amaranto si mostra reattivo anche al 28’, deviando sopra la traversa il velenoso tiro-cross di Barnabà; gli inviti di Melloni e Garavini, poi, non trovano la deviazione vincente. Non cambia il copione nella ripresa, con l’undici romagnolo capace di spingere maggiormente dei locali. In avvio il tiro di Mattiolo è di poco alto, mentre al 53’ i toscani si rendono pericolosi con Falteri, ma López Salgado risponde presente. Sull’altro fronte il corner di Vlahovic trova l’incornata (quasi) vincente di Brandi, ma Brunelli si supera. Nel finale continua a spingere l’Imolese: i santernini, tuttavia, rischiano la beffa in pieno recupero con la botta di capitan Saccenti, ma López Salgado con un grande intervento si distende ed evita il peggio. Sulla chiusura di Cela su Diaby cala il sipario.
Le parole del mister
«È stata una partita equilibrata – esordisce a margine mister D’Amore, – il bilancio delle occasioni da gol forse propende leggermente dalla nostra parte, ma credo che il risultato sia nel complesso giusto. Nel finale avremmo potuto anche subire il gol della sconfitta: va bene così, resta solo un po’ di rammarico per non essere riusciti a sbloccare il match. Di fronte ci siamo trovati una squadra viva ed aggressiva, di grande corsa e capace di lottare fino alla fine. Siamo riusciti a costruire diverse situazioni importanti, ma purtroppo siamo stati imprecisi nell’ultimo passaggio e, a volte, alla conclusione; avremmo inoltre dovuto sfruttare meglio alcuni piazzati. Ad ogni modo i ragazzi ci hanno provato fino alla fine, concedendo anche qualcosa, perché questa è la nostra natura: giochiamo sempre per far gol, a costo di esporci a qualche rischio».
Zenith Prato – Imolese 0-0
Zenith Prato: Brunelli, Perugi, Tempestini, Cela, Fiaschi, Cecchi, Kouassy (78′ Toccafondi), Rosi (76′ Saccenti), Moussaid (63′ Nistri), Falteri (63′ Longo), Cellai (88’ Mertiri). A disposizione: Landini, Fiore, Casini, Toci. All.: Settesoldi.
Imolese: López Salgado, Garavini, Elefante, Dall’Osso, Barnabà (46′ Ballanti), Brandi, Vlahovic (63′ Lolli), Matttiolo (86’ Diawara), Melloni (63′ Manes), Pierfederici (53′ Agbugui), Raffini. A disposizione: Adorni, Calabrese, Ale, Manzoni. All.: D’Amore.
Arbitro: Tagliaferri di Lovere (assistenti: Fatati di Latina e Gneo di Latina).
Note: ammoniti Vlahovic, Cela.
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