Capo della comunità cristiana e martire di origine imolese, universalmente venerato. Quando nell’impero romano i pagani danno inizio alla persecuzione dei cristiani, agli albori del IV secolo d.C., Cassiano, severo maestro di lettere e insegnante specializzato in stenografia, dirige una scuola giovanile. Di fronte al suo netto rifiuto di rinunciare alla fede cristiana e di sacrificare agli idoli pagani, il magistrato romano incaricato del suo caso decide di sottoporre Cassiano ad un singolare e crudele martirio: è condannato a subire gli scherni dei suoi discepoli, la tortura inflitta dalle loro tavolette e dai loro stiletti per scrivere, fino a morirne. La sua tomba si trova nella cattedrale di Imola, città e diocesi della quale è il principale protettore. Viene festeggiato il 13 agosto.