5, Febbraio, 2025

NUOVI EQUILIBRI IN REGIONE

Tre assessori della giunta precedente riconfermati, una vicepresidente di estrazione civica, maggior peso sia a Bologna che alla Romagna. Senza dimenticare il rinnovato ruolo da protagonista di Legacoop. La giunta del neo presidente di Regione, Stefano Bonaccini, rappresenta il perfetto mix tra la continuità con l’epoca Errani e il necessario rinnovamento che un governatore di ispirazione renziana non può non concedere, con un delicato equilibrio nella spartizione delle poltrone tale da accontentare (quasi) tutti sia in termini di correnti interne al Pd, di alleati e di territori. Con una sola eccezione: l’esclusione dei balzaniani da qualsiasi incarico. I riconfermati sono Massimo Mezzetti di Sel alla Cultura, per fare felici i vendoliani. Quindi Paola Gazzolo all’Ambiente e alla Protezione civile, in forza delle sue 6mila preferenze raccolte a Parma, e il prodiano Patrizio Bianchi con la delega all’Università, scuola e formazione. Non è una vera e propria riconferma, ma resta sempre sulla breccia anche Palma Costi, già presidente dell’Assemblea legislativa e ora assessore alle Attività produttive e alla Ricostruzione post-terremoto, lei che nel modenese ha preso 7.400 preferenze. Cambio di poltrona in forza dei quasi 12mila consensi personali per l’ex vice di Vasco Errani, Simonetta Saliera, della sinistra interna de Pd, eletta presidente del consiglio regionale alla prima seduta di lunedì 29 dicembre. Al suo posto, la numero due di Bonaccini sarà Elisabetta Gualmini, politologa di area renziana all’Università di Bologna nonché presidente dell’Istituto Cattaneo (carica che ha detto di voler lasciare), oltre che moglie dell’ex deputato del Pd e pure lui docente alla Facoltà di Scienze politiche, Salvatore Vassallo. Si fa sentire il peso di Bologna negli assessorati affidati al segretario uscente del Pd felsineo, Raffaele Donini, che si occuperà di Infrastrutture e Programmazione territoriale, e al direttore generale del Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Sergio Venturi, che guiderà il più importante dicastero, quello della Sanità. Per l’Agricoltura è stata scelta la presidente di Legacoop Emilia Ovest, Simona Caselli di Reggio Emilia, stessa zona da cui proviene il sottosegretario alla presidenza, l’ex sindaco di Casalgrande Andrea Rossi. Infine la Romagna che guadagna un assessorato (ma perde ovviamente il governatore): il Turismo va al ravennate Andrea Corsini, il Bilancio e il Riordino istituzionale alla deputata riminese Emma Petitti, vicina ai Giovani turchi e compagna del presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabé

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