5, Febbraio, 2025

Tanti auguri, Santerno Fabbi!

Comincia una nuova stagione per la Santerno Fabbi Imola, società sportiva ciclistica nata nel 1995 da una felice intuizione di Ilario Rossi, fondatore e presidente onorario. «Prima la scuola, poi la bicicletta» ha sempre detto Rossi ed è su questo motto che la squadra fonda le sue basi. Tant’è che, ad inizio 2015, la gialloverde imolese è stata premiata non solo per i successi riscontrati dagli atleti nelle attività sportive, ma anche per quelli ottenuti nell’ambito scolastico.
L’obiettivo centrale della Santerno Fabbi è principalmente quello di far conoscere ai ragazzi il piacere di andare in bici e di avere una squadra su cui contare, amici che si ritrovano al proprio fianco nel corso di una competizione ma anche nella vita di tutti i giorni; il tutto senza pressioni o pretese, lasciando ampio margine per occuparsi anzitutto della scuola.
Unica preoccupazione della società è di formare squadre, che di solito contano una quarantina di atleti, sufficientemente numerose da permettere ai ragazzi di divertirsi al massimo. Della squadra fanno parte i Giovanissimi dai 7 ai 12 anni, gli Esordienti di 13 e 14 anni e gli Allievi, i più grandi, che arrivano fino ai 16 anni. Per quanto riguarda le categorie superiori, in passato la società ha avuto per qualche anno una squadra juniores; purtroppo, dovendosi occupare sia dell’organizzazione delle gare che delle trasferte e dei trasporti, i costi per mantenerla si sono rivelati troppo elevati da sostenere. Così, quando si supera l’età e si deve passare di categoria, i ragazzi intenzionati a continuare nel ciclismo vengono trasferiti in un’altra società che comunque si preoccuperà di mantenere tutto il gruppo unito.
«Oltre ad allenare i ragazzi, la Ciclistica Santerno organizza ogni anno due importanti eventi che sono diventati ormai dei must e che nel corso del tempo hanno portato in città sempre più atleti da fuori la regione» racconta Luca Martelli, l’attuale presidente. «Il Memorial Luciano Pezzi, la cui particolarità consiste nel ripercorrere tutta la vita di Luciano: i luoghi dove andava di frequente, o quelli più significativi per ciò che è stato e ciò che ha fatto. La corsa comincia al Mercatone Uno e arriva fino a Dozza, dove una serie di strade in salita e discesa metteranno a dura prova i partecipanti».
Il secondo, ancora più famoso, è il Gp Fabbi che si svolge su due giornate e vede scendere in gara sia grandi che piccini nello spazio chiuso del paddok 3. «L’autodromo svolge un servizio di grande importanza per la squadra offrendo un luogo in cui allenarsi e gareggiare lontano dai pericoli stradali. In più, oltre ad essere un banco di prova per i giovani ciclisti, diventa anche una grande fonte di attrazione dando la possibilità di organizzare, in parallelo agli eventi sportivi, manifestazioni collaterali che sono un’occasione in più per coinvolgere i cittadini e stimolare la loro curiosità con mostre, come quella fotografica dello scorso anno, e altre iniziative».
Entrambi questi due eventi comportano una grande attività organizzativa. Solo per fare un esempio, l’anno scorso sono stati all’incirca 600 i bambini che hanno partecipato al Gp; ciò è stato possibile grazie all’aiuto di società amiche che chiudono gli incroci lungo il percorso e a quello offerto dai volontari, per la maggior parte ex ciclisti del Santerno tornati ad occuparsi della squadra una volta abbandonato l’agonismo.
Ogni anno si cerca di aggiungere qualcosa di nuovo al programma senza però stravolgere quello passato. Uno di questi è la festa dell’8 febbraio durante la quale le squadre si presenteranno in vista dell’inizio di stagione che comincerà a marzo e si concluderà invece ad ottobre. Altre idee riguardano l’organizzazione di gimcane per i bambini così che comincino ad avere familiarità con le bici ed eventualmente un giorno arrivare a correre su strada per la Ciclistica Santerno. È già in fase di preparazione la festa per la celebrazione dei 20 anni dalla fondazione della società. Verrà allestito un pranzo in cui si rivivranno tutte le stagioni passate a partire da quella del 1995; si cercherà anche di raccogliere in un libro tutta la storia della società con foto e aneddoti. Una squadra in costante rinnovamento, con grandi ideali e una grande voglia di far conoscere e stupire tutti in sella ad una bicicletta.

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