Gentili operatori del settore e rappresentanti delle associazioni di categoria, in questi giorni si è riaccesa la polemica relativa alla durata delle feste e delle sagre, con particolare riferimento alla Festa dell’Unità Invernale che si svolge presso la Cittadella di Bubano, la quale è iniziata proprio in questi giorni per terminare con la festa dell’8 marzo. Mi preme segnalare che la Cittadella non funziona solo durante questa manifestazione in particolare ma è da ottobre che si susseguono manifestazioni di vario genere, le quali sono sempre accompagnate da cene e quant’altro, nel senso che la cucina funziona sempre a pieno regime ogni volta che la Cittadella è aperta, con tanto di aperture straordinarie per battesimi, matrimoni e compleanni. Questo non è un particolare di poco conto, perché nei fatti questa struttura opera quasi tutti i fine settimana con una regolarità fenomenale dall’inizio dell’autunno fino a primavera, con tanto di Cenone di Capodanno nel mezzo. Ormai sono più di dieci anni che siedo all’opposizione nel Consiglio Comunale di Mordano ed in questo tempo ho sempre condotto, insieme ai miei colleghi consiglieri di minoranza, una incessante battaglia contro quella che è un’attività palesemente dannosa e sleale nei confronti dei ristoratori e gestori di locali, sbugiardando in più occasioni l’amministrazione comunale che è sempre stata più attenta a tutelare i propri interessi particolari ed elettorali che al rispetto delle regole. Ricordo come se fossi ieri quando in Consiglio Comunale facemmo stralciare la convenzione per la gestione del Bocciodromo perché irregolare in quanto non esisteva più nessun campo da bocce ma vi si svolgevano feste su feste, compresa quella dell’Unità che è sempre stato l’evento principe e da quel momento iniziarono almeno a pagare l’occupazione dei locali e del suolo pubblico. Da allora sono passati parecchi anni e dove c’era un vecchio bocciodromo oggi c’è una mega struttura tutta nuova, spacciata per sala civica, dove si fanno feste come e più di prima. È stato proprio il permettere di realizzare una cosa del genere la dimostrazione che all’amministrazione di Mordano, con il suo Sindaco Golini in testa, non importa nulla dei commercianti, dei ristoratori e dei locali del territorio, e nascondendosi dietro parole come volontariato e beneficenza si sono lavati la coscienza ed hanno perseguito gli interessi dei militanti del Partitone che gestiscono la Cittadella, i quali a loro volta si nascondono dietro il paravento di un’associazione che si chiama Bubanoinsieme. Mi rivolgo dunque a tutti voi, imprenditori, camerieri, cuochi, baristi e gestori, che dal vostro lavoro traete il reddito per il sostentamento vostro e delle vostre famiglie, che non vi arrendete di fronte alle difficoltà quotidiane insite nel portate avanti un mestiere ed una professione dura e piena di sacrifici, dicendovi che questa battaglia è sacrosanta, io la combatto da anni, non contro il PD, ma a favore degli imprenditori e degli esercenti, e come dimostrano le mie azioni che sono tutte documentabili, mi rendo disponibile a darvi il supporto necessario e che posso dare come consigliere comunale di Mordano e dell’Assemblea del Circondario Imolese.
Simone Grandi capogruppo lista civica Gente in comune, Mordano