Se nel grande nord, in particolare alle isole Svalbard, sarà totale, in Italia, l’eclissi si verificherà in forma parziale. Quello che potremo osservare sarà dunque una “sparizione” di parte del disco solare, con una diminuzione della luminosità ambientale. Il disco lunare inizierà ad avanzare sul sole a partire dalle 9.24, mentre la fase centrale dell’eclissi, con la luna che arriverà a nascondere il sole per oltre il 65% del suo diametro, si avrà alle 10.30 circa. Per osservare l’eclissi è indispensabile utilizzare filtri di protezione. La luce solare, soprattutto se osservata attraverso fotocamere, binocoli e telescopi, può danneggiare gli occhi in modo irreparabile. Per la visione ad occhio nudo, come suggerito dall’Associazione Astrofili Imolesi, meglio usare una maschera da saldatore, oppure appositi occhialini di cartone che montano filtri specifici. In tanti in mattinata si sono trovati all’Osservatorio di via Comezzano per non perdersi l’insolito spettacolo astronomico.