Romagna Handball – GRK Varazdin 1930 20-21 (10-10)
Romagna: Malavasi; F.Tassinari 2; Resca 2; Rossi 3; Santilli 5; G.Bulzamini; Ceroni 2; Cavina 1; Dall’Aglio; Vanoli 2; Man. Folli 1; Panetti 2; Garavina; J. Tassinari; 12° Da. Tassinari; Sami;. All. Do.Tassinari
GRK Varazdin: Spikic; Horvat 5 ; Hud; Zobec 6; Sipic 3; Marcec 3; Vidacek 1; Vincek; F.Vujovic; Hirs; Trefil 3; Novak;. 12° Cmila; Mestric;. All. V.Vujovic
Il Romagna sfiora il risultato positivo in casa contro un Varazdin che ha confermato la maggior efficacia del suo collettivo. I bianconeri, trascinati dal caloroso pubblico della Cavina, sono arrivati a un passo dalla conquista di uno storico pareggio. Dopo un inizio difficile, in cui i croati sembravano poter dilagare come all’andata (4-9 dopo 20’), il Romagna, sfruttando il nervosismo e il gioco troppo “maschio” dei croati (7 esclusioni nel primo tempo) piazza un break importante (6-0) e rimette in discussione il match prima di andare negli spogliatoi. Anche nella ripresa il Romagna esce alla distanza e dopo aver rischiato di affossare, ha anche la palla del pareggio quando mancano venti secondi alla fine, ma il disperato assalto non porta i frutti sperati. Resta la soddisfazione per aver impegnato fino alla sirena la più quotata compagine croata che nel prossimo turno sfiderà i connazionali del Nexe. Il Romagna invece tornerà fra sette giorni alla Cavina per la prima di campionato col neopromosso Cingoli. Si parte senza variazioni nelle formazioni rispetto all’andata. Pronti, via e il Varazdin sigla due reti, complice la tensione della formazione bianconera di giocare di fronte al proprio pubblico. Il primo gol romagnolo, firmato Fabrizio Tassinari, arriva al quinto minuto, quando gli ospiti hanno già gonfiato tre volte la rete difesa da Malavasi. Rispetto all’andata il portiere Spikic compie un paio d’interventi importanti e porta il Varazdin al massimo vantaggio (+5) nella fase centrale del match. Tassinari cambia qualcosa (dentro Cavina anche in attacco per Resca e Vanoli per Gianni Bulzamini) e il Ro-magna entra in partita anche grazie all’eccessivo nervosismo dei croati. Fioccano le esclusioni, in particolare quella di Hud, espulso definitivamente al 24’. La squadra di Tassinari riesce anche a mettere la testa avanti (10-9), poco prima che Zobec, a pochi secondi dall’intervallo, firmi il pareggio confermandosi protagonista (4 gol nel primo tempo). Nella ripresa è invece Horvat a mettere in crisi la difesa romagnola permettendo alla sua squadra di allungare nuovamente (13-17). Nel finale quando sembra tutto deciso (16-20) il Romagna riesce a reagire, ma non abbastanza per raggiungere un meritato pareggio.