Estense Ferrara – Romagna Handball 12-36 (7-18)
Estense: Chiericatti, Ghiglioni 1, Anania, Pikalek 3, Di Maggio 2, Zanghirati 1, Turrin, Zaltron 1, Pasini 4, Matteo Tosi, Guarelli, Tartaglione, Janni, 12° Pavani. All: Riccardo Di Vita
Romagna: Da. Tassinari, Ceroni 1, Rossi 8, F. Tassinari 5, Cavina 3, Dall’Aglio 6, Resca 1, G. Bulzamini 2, Mat. Folli 4, Vanoli 1, Garavina 3, Santilli, Man. Folli 2. 12° Malavasi. All: Do. Tassinari.
Arbitri: Arsene – Anastasio
Si rivela una formalità la trasferta di Ferrara per la capolista Romagna. La squadra di Tassinari non risente infatti della settimana difficile di allenamenti a causa delle non buone condizioni di diversi giocatori, anche perché dall’altra parte c’è una formazione con diversi giovani nella formazione iniziale. Con una vistosa cavigliera parte subito l’ex Resca, recuperato in extremis, e sin dalle prime battute si capisce che quelli che vanno in campo bastano e avanzano per portare a casa i tre punti. Unica novità la partenza fra i pali di Davide Tassinari al posto di Malavasi e il capitano sarà protagonista di diverse parate, fra cui un rigore. La difesa regge come sempre, mentre dall’altra parte il Romagna prende subi-to il largo trascinato dalle reti di Rossi e Fabrizio Tassinari. Dopo 6 minuti si è già sul 6-1 e al 20’ il Romagna vola sul 12-4, nonostante qualche errore davanti al portiere. Ferrara fa quello che può, ma il vantaggio col passare dei minuti continua ad aumentare in proporzione. Ritrova il sol su azione anche Matteo Folli e coach Tassinari già nel finale di tempo fa ruotare tutta la rosa. Nella ripresa il Romagna non fa sconti e continua ad imperversare al cospetto di una squadra che conferma il difficile momento che sta attraversando. Fanno il loro ingresso in campo anche Malavasi in porta e Santilli, al rientro dall’infortunio. Nella seconda metà della ripresa il divario diventa imbarazzante per i giovani padroni di casa che non riescono più a trovare la via della rete. Dal 10-23 i bianconeri mettono a segno un altro break devastante (12-1) con tutte le seconde linee in campo che hanno voglia di mettersi in mostra. Anche Malavasi para un rigore nel finale e la partita si chiude senza sussulti. Adesso rimane solo l’ultima partita col Casalgrande per mandare in archivio un 2015 indimenticabile per il Romagna.