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Il martirio della pazienza. Mons. Paolino Giovanni Tribbioli vescovo di Imola dal 1913 al 1956
32,00€
Una storia, quella di monsignor Paolino Giovanni Tribbioli, troppo spesso sottaciuta e ignorata quando non soltanto sommariamente accennata che nel volume a cura di Andrea Ferri, vede finalmente la luce. Il ministero episcopale di monsignor Tribbioli vive infatti gli anni più difficili e violenti in Italia, e specificamente a Imola e nella sua diocesi. Dal 1913 al 1956 Tribbioli è stato a capo della diocesi, dovendosi confrontare con le conseguenze di due conflitti mondiali, la nascita e la morte dell’ideologia e della violenza fascista, la liberazione dai nazi-fascisti e i numerosi omicidi di sacerdoti che ne seguirono. Il volume ha l’intento di ricostruire in modo documentato le linee portanti dell’azione pastorale. È quasi riduttivo definire il testo una semplice biografia; la vita del vescovo è un tassello fondamentale per ricostruire la storia di una città come Imola che dovette confrontarsi con una delle frange più violente del fascismo. Nonostante questo il rapporto con la società civile, fedeli e laici ma anche col clero, le religiose e il seminario fu ampio, sistematico e articolato. Per narrare, descrivere e documentare questo periodo il volume conta quattro parti: la prima descrive le vicende biografiche e familiari (l’azione missionaria in India, l’ascesa ai vertici dell’ordine dei cappuccini); la seconda documenta l’azione del vescovo fino al 1948 mentre la terza ripercorre dettagliatamente l’operato durante il secondo conflitto mondiale; l’ultima parte narra degli ultimi anni di vita del vescovo, divenuto cieco, e il successivo affiancamento da parte di monsignor Benigno Carrara.