Vittime dell’odio

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In “Vittime dell’odio” viene affrontato il tema dell’eccidio perpetrato presso lo stabilimento ortofrutticolo Becca di Imola nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1945. Si è trattato di uno dei crimini più odiosi ed esecrati del secondo conflitto mondiale commessi nel territorio imolese ad opera dei fascisti delle Brigate Nere contro 16 partigiani. Il volume presenta alcuni documenti inediti relativi a testimonianze e processi intentati agli imputati dei 16 omicidi, oltre alle condanne in giudizio di quanti riconosciuti colpevoli (va precisato che nessuno di loro viene condannato per aver commesso il reato, ma solo per complicità).
Il volume si presenta come una prima selezione operata tra oltre un migliaio di carte, non solo inedite ma anche del tutto sconosciute alla storiografia, riguardanti l’evento di pozzo Becca, azioni belliche, attività partigiane, angherie inflitte alla popolazione civile, delazioni, tradimenti e atti di eroismo. Sono pertanto presentate all’interno dell’opera le testimonianze delle vittime e dei loro famigliari, rapporti delle forze dell’ordine, oltre alle dichiarazioni degli imputati.
L’intera presentazione di questo delicato argomento è inoltre affiancata da fotografie storiche che ritraggono le sedici vittime, immagini del recupero dei corpi, di documenti ufficiali, dell’inaugurazione nel 1977 della nuova lapide in memoria dell’eccidio e della commemorazione del massacro, svolta nel 1980 a Imola.

COD: 978-88-32256-01-7 Categorie: ,